L’inconscio, una svista
18,00 €
Compra direttamente in Libreria
Sigmund Freud, a partire dai sintomi delle nevrosi, ipotizza l’inconscio. L’inconscio freudiano è inedito, altro rispetto all’inconscio della filosofia e della psicologia. Un inconscio con regole proprie, la cui realtà è sessuale; un’altra scena nella quale si svolge la verità del soggetto, a sua insaputa, e che si manifesta nelle eclissi del soggetto. Un inconscio molto vicino al corpo, che vi lavora in silenzio. Une-bévue, una svista, è il modo con cui Lacan “traduce” l’unbewusst, l’inconscio freudiano. La svista consente di far risuonare gli equivoci delle parole che hanno toccato il corpo, sino a poterne fare motto di spirito e perché no poesia. Lacan fa così un passo oltre l’inconscio decifrazione e per compierlo si serve della topologia, in particolare della figura del toro. Da una parte il buco e dall’altra il sapere, una forma singolare di sapere, un sapere in atto. Lacan conclude così uno dei suoi ultimi seminari sull’invenzione di un significante nuovo, un significante che non avrebbe alcun senso, che apre al reale e che risveglia.
Disponibilità: Now
New
Compra direttamente in Libreria
Le spese di spedizione sono gratuite per acquisti da 25 €, per i soci Coop o possessori di tessera fedeltà Librerie.coop gratuite a partire da 19 €. Per acquisti inferiori è richiesto un contributo di € 3,90.
Product
9788898670512
Scopri di più da Tecnologia e Futuro
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.